L’Oktoberfest, la festa della birra più famosa al mondo, ogni anno riscuote un successo unico, anche se ci possono essere degli spiacevoli inconvenienti. Per porre rimedio a questo e far sì che si passi una bella giornata immersi in fiumi di birra, è necessario prepararsi.
Oktoberfest: orari dei padiglioni
Per prima cosa bisogna tenere a mente gli orari di apertura e chiusura dei padiglioni. Dalle 9 alle 23, con servizio di birra fino alle 22.30. Spesso chi va all’Oktoberfest durante il primo weekend rimane incredulo dal fatto che, il primo sabato, è possibile bere solo da mezzogiorno.
Durante il giorno dell’inaugurazione, è bene sapere che fino al momento “ufficiale” del via della manifestazione, non è possibile ordinare la birra. Bisogna infatti aspettare la spillatura del primo boccale da parte del sindaco, che avviene alle dodici. I tre colpi di cannone che seguono aprono le danze all’evento, e solo da quel momento i birrifici sono autorizzati a portare da bere.
Oktoberfest: il posto al tavolo
Non basta riuscire ad entrare negli stand per godere del litro di birra: è obbligatorio infatti essere seduti, altrimenti si viene ignorati. Regola ferrea, che vige da sempre, e nonostante i furbetti provino ad alzare la voce, la risposta è sempre la stessa. “No seat? No beer”: non sei seduto? Allora niente birra. E per i più insistenti, a volte interviene anche la polizia, molto vigile all’Oktoberfest.
Oktoberfest: cellulare scarico? Oh, no!
A forza di far foto da mandare in diretta ad amici e parenti, e continuando a cercare su internet informazioni sui capannoni presenti a Theresienwiese, può succedere che il cellulare si scarichi. È necessario avere con sé almeno un powerbank, meglio se di grande potenza, in modo da riuscire a comunicare con i compagni di ventura e/o con l’accompagnatore (in caso di viaggio organizzato).
Come fare, quindi? La risposta è semplice: prima di partire per l’Oktoberfest, si può scaricare l’app ufficiale (disponibile sia per Android che per iTunes), che consente di avere tutte le informazioni, le mappe dei capannoni, quella di Monaco e quella dei mezzi pubblici a portata di mano, anche in modalità offline.
Un problema, quello dello smartphone che rischia di spegnersi, che si può presentare anche al capodanno a Barcellona. Anche in quel caso è possibile scaricarsi le info utili prima di partire, in modo da togliere la connessione dati e riuscire ancora a fare qualche foto della notte più loca dell’anno.